(GIORNALE dello SPETTACOLO) AUDIOVISIVO: PRESENTATO L’OSSERVATORIO ROBERTO ROSSELLINI
L’export dei programmi televisivi italiani all’estero produce solo 20 milioni di euro l’anno, a fronte dei 110 della Francia e dei 589 del Regno Unito. E’ questo uno dei primi dati elaborati dal neonato Osservatorio Internazionale “Roberto Rossellini” sull’Audiovisivo e la Multimedialità, promosso dalla Fondazione Rossellini (nella foto il presidente, Francesco Gesualdi) insieme a IsICult e Luiss, presentato oggi a Roma.
Tra i numeri illustrati, anche quelli sui film italiani più visti in Europa nel 2008. Guida la breve classifica Gomorra con 3 milioni 141 mila spettatori. Contando tutto il mondo il film di Matteo Garrone è uscito in tutto in 36 Paesi, compresi gli Usa ed ha avuto all’estero circa metà delle entrate complessive. Seguono Caos calmo con un milione e 130 mila spettatori in Europa, e l’uscita nel mondo in 12 Paesi e Il Divo, 808 milioni di spettatori nel vecchio continente e l’uscita in 20 Paesi nel mondo. Invece i film in vetta al botteghino italiano nel 2008, Natale a Rio e Grande Grosso e Verdone, secondo i dati, nel resto d’Europa non hanno avuto praticamente mercato.
Inoltre, l’analisi dei fattori strategici, basata su un database di 2.000 film, sta evidenziando che gli attori sono più importanti in Usa, che in Italia, rispetto al successo di un film, mentre in Italia ha notevole importanza il regista; in Usa, si contano 70.000 attori professionisti, in Italia l’Enpals registra ben 40.000 persone iscritte nei ruoli attoriali, ma i professionisti non arrivano a 10.000 (includendovi anche il teatro).
Di fronte ad una platea di operatori del settore e di giornalisti, il Presidente della Fondazione Rossellini per l’Audiovisivo, Francesco Gesualdi ha illustrato gli obiettivi dell’Osservatorio, che si pone come iniziativa volta ad acquisire dati affidabili e analisi oggettive sulla politica culturale e l’economia mediale nazionale ed internazionale. L’Osservatorio Internazionale Roberto Rossellini sull’Audiovisivo e la Multimedialità è un nuovo laboratorio di analisi, ricerca, monitoraggio continuativo, comparazione internazionale, del mercato del cinema, della televisione, dell’audiovisivo, dei new media. Gli strumenti dell’Osservatorio sono essenzialmente tre: un rapporto annuale; un summit internazionale; una newsletter mensile sui trend a livello internazionale. I servizi dell’Osservatorio verranno messi a disposizione della comunità degli operatori gratuitamente. Entro fine marzo 2010, sarà on-line un sito web dell’Osservatorio Internazionale.
L’Osservatorio si avvale della Direzione Tecnica di Angelo Zaccone Teodosi (IsICult) e della Direzione Scientifica di Paolo Boccardelli (Luiss), di un èquipe di una decina di ricercatori specializzati, oltre che del supporto di un Comitato Scientifico (10 membri, tra i quali Milly Buonanno, Marco Mele, Gianluca Nicoletti, Alessandra Priante e Alessandro Usai) e di un Comitato d’Onore (31 membri, tra i quali Pupi Avati, Gaetano Blandini, Pier Luigi Celli, Roberto Cicutto, Giancarlo Leone, Carlo Lizzani, Nicola Maccanico, Carlo Nardello, Paolo Protti, Davide Rossi e Riccardo Tozzi).