Il Festival di Roma ”e’ un bene da preservare per la citta di Roma e l’industria dell’audiovisivo. Tutte le persone di buon senso che hanno a cuore questa manifestazione devono impegnarsi per soluzioni che vadano nella direzione dell’interesse generale”.  L’ha detto Francesco Gesualdi, presidente della Fondazione Rossellini per l’audiovisivo a margine della presentazione del neonato Osservatorio Internazionale Roberto Rossellini sull’audiovisivo e multimedialita’, promosso dalla Fondazione e realizzato in partnership dall’istituto per l’Industria culturale e Luiss Business School. Gesualdi ha anche commentato le voci di un possibile spostamento del Festival dall’Auditorium Parco della Musica: ”E’ un problema che non si pone, c’e’ un contratto per i prossimi due – tre anni”. il presidente della Fondazione Rossellini boccia anche l’idea di Ostia come sede alternativa: ”La citta’ del Cinema di Ostia, vorremmo che fosse come la Villette a Parigi, che proponesse un’offerta culturale permanente. Non sarebbe una sede idonea per il festival, e’ culturalmente alternativa”. E a proposito del ridimensionamento della sezione Extra del Festival, Gesualdi pensa che si sia ”enfatizzato troppo. A Extra e’ stata valorizzata la  parte documentaria, restano gli incontri, i duetti e troveremo spazio per la sperimentazione”.